Tagliare le unghie dei piedi in modo errato, subire traumi o indossare calzature eccessivamente scomode e costrittive sono solo alcuni dei motivi che possono causare il fastidioso disturbo dell’unghia incarnita.
Questa complicazione si manifesta quasi esclusivamente agli angoli dell’alluce ed è data da una curvatura anomala del margine dell’unghia, che tende a penetrare nella pelle. Per risolvere questo problema si ricorre a un semplice intervento di chirurgia ambulatoriale, l’onicectomia.
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Invia un messaggioOltre ai traumi al piede, sono due i principali motivi per cui insorge il problema dell’unghia incarnita:
Chi ha unghie molto curve è inoltre più predisposto a sviluppare questa problematica. Si consiglia pertanto di tagliare orizzontalmente l’unghia, stando attenti a non lasciare gli angoli appuntiti. Allo stesso modo, scarpe morbide e a punta larga favoriscono una crescita dell’unghia naturale e serena.
Tagliare l’unghia in modo scorretto, lasciando ad esempio dei margini taglienti, porta alla formazione di uno sperone di cheratina che penetra nei tessuti e li infiamma, rendendo difficile la pulizia dell’area e aumentando il rischio di infezione.
È bene ricordare che tale condizione non si risolverà con una guarigione spontanea: se trascurata, l’unghia incarnita può dar luogo alla formazione di pus nell’area infiammata che, a lungo andare, corrode l’unghia stessa.
Il disturbo viene risolto con un apposito intervento chirurgico, ovvero l’onicectomia. La metodica può essere parziale o totale, a seconda della gravità e dell’estensione dell’infiammazione: in entrambi i casi si svolge in anestesia locale.
Viene rimossa la porzione di unghia insieme al tessuto infiammato: esistono molte varianti all’operazione che dipendono dal caso specifico considerato, ma lo scopo finale dell’onicectomia è sempre quello di riportare uno stato di salute nell’area e mantenere il più possibile intatti i tessuti circostanti.
L’intervento è poco invasivo e la guarigione è prevista nell’arco di pochi giorni. Le attività lavorative e sociali possono essere subito riprese, in quanto l’onicectomia non crea problemi al camminare. Per quanto riguarda l’attività sportiva sarà utile osservare almeno 10 giorni di riposo per favorire una corretta guarigione dell’unghia.
Il post-operatorio normalmente non è doloroso: viene prescritta una terapia antibiotica della durata di alcuni giorni e, all’occorrenza, un lieve analgesico. La medicazione effettuata dal chirurgo andrà poi regolarmente sostituita dal paziente secondo le indicazioni ricevute.
La funzionalità del dito e il suo aspetto estetico non vengono modificati. La problematica verrà risolta adeguatamente e il dolore e l’infiammazione scompariranno. Il rischio di recidiva sarà sensibilmente ridotto: per evitare problemi futuri sarà utile iniziare a tagliare le unghie nel modo corretto: una forma regolare, orizzontale e con angoli smussati e l’ideale.
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